“Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all’angoscia, alla tristezza e alla malinconia della vita.” Monica Vitti è l’incarnazione vivente del miglior cinema italiano.
La sua carriera parte dal teatro con ruoli drammatici per poi approdare sul grande schermo liberando la sua verve in una serie di commedie. Tra i premi vinti ci sono il Leone d’oro alla carriera nel 1995, 5 David, 12 Globi d’oro e 3 Nastri d’argento.
Qualche curiosità su di lei: in famiglia era chiamata “Sette vistìni” perché molto freddolosa! Nel 1988 il giornale francese “Le Monde” dà la falsa notizia della sua morte per suicidio: lei, divertita, ringrazia per averle allungato la vita.
Monica Vitti è lontana dagli schermi da ormai 20 anni per motivi di salute, accudita da suo marito Roberto Russo con cui condivide quasi 50 anni d’amore.
Il mondo dello spettacolo e il suo pubblico continuano ad amarla e celebrarla con un documentario a lei dedicato: “Vitti d’arte, Vitti d’amore” presentato al Festival del Cinema di Roma.