Una poesia di Daniela Cesta:
“Usciremo dal fascino silenzioso dell’inverno
dal suo gelo, da opachi tramontida sensazioni malinconiche e dormienti
da meditazioni accanto, al fuoco,
nebbie, grigiore, momenti uggiosi,
il freddo fa amare il caldo tepore della casa,
nel profumo del dolce appena sfornato,
di una buona tazza di tè bollente,
nell’aria magica di questa stagione,
ma una vibrazione nascosta arriva dal cielo,
come note sonore e brillanti,
vigore di qualcosa di stupefacente,
la dea arriverà inondando tutti di luce”