CRISTINA BARBIERI

SII UNA DONNA DA RICORDARE!

Una donna con le gambe accavallate, dal bellissimo abito rosso, del colore “caliente” del tango, mostra i piedi nudi. Un titolo: “SII UNA DONNA DA RICORDARE”. Si apre così l’ars di Cristina Barbieri. L’opera programmatica enuncia il paradigma da seguire. «La creazione è la rivoluzione più grande e più pura di tutte, e alla fine costringe tutto il resto a seguire i suoi passi» (Charles Bukowski). La creatività è un dono prezioso, ma ancor più di inestimabile valore è la persona che la sappia esprimere al massimo e lasciare libera. Come un uccello che vola nel cielo, come un pesce che nuota nell’acqua, come un cavallo che galoppa nella prateria. La poliedrica artista Cristina Barbieri è, allora, un diamante che rifulge e fa rifulgere le sue creazioni: dipinti, poesie, fotografie e gioielli. Seguendo la tradizione dei miglior autori, Cristina sceglie come musa ispiratrice: LA DONNA (“MUSA DI PENSIERI INNOMINABILI”): «Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo» (William Shakespeare). Il colore portante è il rosso. Simbolo della passione, della luce e della regalità. Il colore del sangue e quindi della vita, il colore del cuore e quindi delle emozioni: «Il rosso è il colore dell’amore» (Pierangelo Bertoli). Un intrigante espediente stilistico permette alle varie arti di intrecciarsi. Un filone pittorico, infatti, raffigura donne con gioielli Sautache. Ecco, allora, che si incontra la sensualità con la raffinatezza e l’eleganza. I livelli creativi diventano multipli, quando anche il titolo di ogni opera è già una poesia. In “DONNA ANIMA CHE RESTA. SERIE CON GIOIELLI SAUTACHE”. L’abito e il copricapo rosso (fermato da un gioiello) fanno pendant con le labbra del volto femminile. Il titolo insinua nella mente l’idea che tale bellezza corporea trascenda nello spirituale dell’anima e nell’immortalità. Ancora in “DONNA ALLA GUIDA DI TE STESSA. SERIE CON GIOIELLI SAUTACHE”, la ragazza con una canottiera rossa, della stessa tonalità delle labbra, indossa un gioiello rosso e un paio di occhiali da sole neri. Il look è aggressivo e l’autrice gioca sull’equivoco. Il lettore/osservatore, vedendo fra l’altro il prezioso, a forma di punto interrogativo, si chiede: “Starà guidando una macchina, una moto o un cavallo?”, l’artista risponde perentoriamente: “Sta guidando se stessa”. Mondi paralleli si intrecciano nuovamente, quando lo spirituale, il simbolico, il metaforico si concretizzano nella pittura. Osserviamo, quindi, un nuovo filone artistico con la rappresentazione di alberi e fiori. In “PERSONE IMPORTANTI”, su uno sfondo giallo si erge un albero, simile a un arbusto che richiama il “roveto ardente” dell’Antico Testamento, su di esso fioriscono delle rose, rigorosamente rosse, a mo’ di frutti: «L’amore è il solo fiore che possa fiorire senza l’aiuto delle stagioni» (Khalil Gibran). L’opera: “PENSATE AL DI LÀ DEL LIMITE DEL TEMPO”, dove quattro rose nere su un campo dai colori variegati, simili a un teletrasporto, ci fornisce la chiave di lettura. La bellezza è oltre i limiti temporali e spaziali. L’artista è in grado di coglierla, fissarla nell’arte e donarla al lettore/osservatore. La profondità di cuore e mente di autrici come Cristina, rende ogni creazione speciale. Il contenuto è intriso di significati, di essenza. Chi ne entra a far parte, anche solo vedendo, partecipa alla vibrazioni energetiche, rappresentate da quelle linee in corto circuito di “PENSATE AL DI LÀ DEL LIMITE DEL TEMPO”. L’anima e la mente, allora, veleggiano nel divenire, nel fluire, toccando il divino e il sacro. Questo sembra simboleggiare “OM” con il suo titolo e i simboli religiosi, delicatamente intuibili in mezzo ad un cespuglio di fiori (ovviamente rossi!). «Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima» (George Bernard Shaw). Un’arte che si fa contemplare e meditare. Una sensuale e spirituale pittura femminile, di una sensibile e profonda artista: «Una donna è il cerchio completo. Dentro di lei c’è il potere di creare, nutrire e trasformare» (Diane Mariechild).

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