Catherine Trevisan

Natura incontaminata come specchio dell’anima

La natura per Catherine Trevisan è fonte di ispirazione, è ciò che maggiormente può esprimere nella sua complessità semplice tutti i moti interiori dell’animo. Immagini, sensazioni, movimenti, luci ed ombre. Sovrapposizioni, accostamenti, mescolanze, turbinii: nulla come la natura, metaforicamente, può veicolare tutto questo, mediante una forma armonica che nel suo restituirsi a noi ci dona conforto. Ci riconosciamo in essa e le diamo fiducia: le affidiamo il nostro cuore. L’arte pittorica, mediante tecniche miste, consente all’artista di imprimere su tela impressioni naturali fugaci, catturandole nel loro manifestarsi le rende imperiture, perpetue, indimenticabili. Così come i luoghi canadesi natii che hanno instillato in Trevisan l’energia artistica, la passione. Il sentimento, biograficamente situato, muove il suo pennello che non vuole solo ritrarre, descrivere perfettamente ciò che sta osservando, ma vuole essere strumento magico di connessione tra interno ed esterno: la fantasia rielabora ciò che si mostra agli occhi dell’artista colorandolo di vigore emotivo, riempendolo di tutta la propria sensibilità più profonda. Veniamo così trasportati in mondi fantastici, paradisiaci e idilliaci, seguiamo il vento e le foglie d’autunno, attraversiamo boschi di betulle incontaminati e sogniamo, lieti, al tramonto; sostiamo tra raggi di luce filtrati tra i rovi contemplando l’immensità di orizzonti che sembrano non avere confini. Questo è ciò a cui anela Trevisan, un mondo che possa essere commistione perfetta tra sogno e realtà, amore e natura, vento e terra, alla ricerca di quella quiete interiore dagli affanni che solo l’abbraccio arboreo può infonderci, così vigoroso e protettivo, nel suo cullarci lieve tra morbida luce soffusa.

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